Dopo 12 ore di pullman sono tornati a casa, stanchi ma felici, i quattro ragazzini del nostro Circolo che hanno partecipato all’ottava edizione del “Trofeo Coni”, l’imponente rassegna giovanile, aperta a tutti gli sport, che ha avuto come teatro diverse località della costa Ionica della Basilicata. Paolo Roza, Irene Lutteri, Filippo Tosi e Andrea Santi i nomi dei nostri rappresentanti che sono stati accompagnati in questa avventura dai maestri Sabrina Calvagni e Giacomo Fratton. Facevano parte, ovviamente per il tennis, della compagine trentina – 111 atleti e 31 tecnici – che ha raggiunto la Basilicata con 4 pullman per tenere alto il nome del nostro sport.
“C’erano le discipline più disparate – ci ha raccontato Sabrina Calvagni – oltre agli sport, diciamo così, tradizionali e più frequentati c’erano anche altre discipline come, per esempio, una rassegna di agility con i cani guidati da ragazzi under 13. Per parlare dei vicini, con noi c’erano i ragazzi della val di Ledro che praticano la canoa e quelli dell’hockey su prato di Mori”.
I criteri di scelta?
“Per quanto ci riguarda, cioè il tennis, i nostri ragazzini hanno ottenuto il pass nei tornei promozionali, i cosiddetti Green, nei quali hanno primeggiato in Provincia e sono aperti solo ai piccolissimi. In Basilicata, invece, abbiamo trovato la squadra ufficiale giovanile del Venezuela, che era stata invitata, come è successo per le rappresentative di altri Paesi, e che, ovviamente, era di un’altra categoria. La formula del nostro torneo a squadre prevedeva 2 singolari maschili, che davano un punto ciascuno, un singolo femminile da 2 punti e un doppio a scelta, anche misto se si voleva, che assegnava un punto. Sul nostro percorso abbiamo esordito con la Basilicata, perdendo 2-3, poi abbiamo battuto Sardegna e Umbria, sempre per 3-2 e infine siamo andati sotto con l’Abruzzo 2-3. Un bilancio più che soddisfacente per la nostra squadretta che ha ottenuto il 9° posto per quanto riguarda il tennis. Il Trentino, complessivamente, si è piazzato al 19° posto nella classifica che comprendeva tutte le discipline e che ha visto primeggiare il Lazio. Per concludere, una bellissima esperienza che ha coinvolto complessivamente 6 mila giovani e alla quale noi, fin d’ora, punteremo a partecipare anche il prossimo anno, visto, tra l’altro, che sarà ospitata dal vicino Veneto”.