Serie C, sconfitta a testa alta, ma soprattutto una grande esperienza per i ragazzi di Andrea Stoppini

E’ finita con i giocatori riuniti nella sala ristorante del Country Club con Colacioppo e compagni che brindavano, tra gli applausi, all’avvenuta promozione in serie B, traguardo per il quale era stata costruita la forte compagine del tennis di Voghera.

Poco prima sui campi in terra si era consumata una battaglia che, data la differenza dei valori in campo, era scritto dovesse avere un esito scontato.

Però, nonostante i punteggi abbastanza severi, la squadra del Ct Arco ha coltivato per parecchi minuti la speranza di poter dare al risultato finale una dimensione diversa. E’ stato soprattutto nel match tra Jack Fratton e il 2.6 Alessandro Cassiani quando, dopo aver perso un primo set molto lottato, il maestro arcense sembrava aver trovato la “formula” per ingabbiare il gioco spumeggiante del giovane lombardo. Purtroppo poi la differenza l’ha fatta la condizione atletica e la partita si è avviata verso una rapida conclusione. In precedenza “Johnny” Guattieri e Simone Versini avevano lottato, com’è loro abitudine, fino all’ultima stilla di energia, anche se il 2.4 belga Yannick Mertens e il mobilissimo 2.2 Giulio Colacioppo si sono rivelati ostacoli troppo alti per essere scavalcati specialmente sui campi di casa.

Il punto della bandiera, come si dice, è arrivato da Andrea Stoppini che ha soffocato fin dalle prime battute le velleità del giovane Matteo Tassisto, prodotto del vivaio del Country Club.

“E’ finita come doveva finire – ha commentato il capo delegazione Bruno Marcabruni che ha accompagnato la squadra nella trasferta lombarda – però ci tengo a sottolineare la dimostrazione di impegno dei nostri ragazzi che hanno dato prova di orgoglio, di attaccamento ai colori sociali, di educazione sportiva oltre che aver messo in campo un buon tennis. E’ stata una grande esperienza – ha concluso il vicepresidente del Ct Arco – che servirà loro a crescere e a creare i presupposti per essere d’esempio agli altri giovani che stanno crescendo nel nostro circolo”. Va ricordato che, prima dell’inizio del match, Marcabruni aveva donato a Stefano Montalba, il presidente del Country Club, un gagliardetto del Circolo Tennis Arco, una testimonianza simpatica dell’ultimo ostacolo che i lombardi hanno dovuto superare per la scalata in serie B.

“Vorrei sottolineare le prestazioni dei ragazzi – ha soggiunto il capitano Andrea Stoppini – a dimostrazione che sanno essere squadra, un traguardo non proprio così scontato. Me n’ero accorto ancora nel corso della Winter Cup (che il Ct Arco ha concluso al 2° posto, ndr) perché, se non sei animato da questo spirito, non affronti trasferte di chilometri solo per fare un doppio. Bravi tutti e una citazione per Jack Fratton che, nonostante il poco allenamento, ha giocato una eccellente partita contro un giocatore forte e tutt’altro che facile. Per la cronaca va detto che il Country Club –

che comunque può contare su una rosa vasta e qualificata – non ha potuto schierare il 2.3 Julien Cagnina perché impegnato a Wimbledon nel ruolo di sparring partner di Maria Sakkari, la forte greca da anni presente nella top ten del tennis mondiale femminile.

I RISULTATI: COUNTRY CLUB VOGHERA – CT ARCO 3-1

Giulio Colacioppo b Simone Santoni (A) 6/2 6/0; Yannick Mertens b Jonathan Guattieri 6/2 6/1; Alessandro Cassiani b Giacomo Fratton (A) 6/3 6/3; Andrea Stoppini (A) b Matteo Tassisto 6/2 pr

 

 

DUE PALLEGGI